ACQUE BICARBONATO ALCALINE
Queste acque sono caratterizzate dalla contemporanea presenza di ione idrogeno carbonato HCO3- e di uno o di entrambi metalli alcalini più comuni (Na+, K+).
I più abbondanti cationi, K+ e Na+, derivano da minerali alcalini, in particolare allluminosilicati, comuni costituenti delle rocce vulcaniche (KALSi3O8=feldspato potassico, NaAlSI3O8=plagioclasio sodico, CaAl2Si2O8=plagioclasio calcico). In condizioni naturali l’attacco di questi minerali avviene secondo le seguenti reazioni: Queste acque tipiche di ambienti vulcanici anche istiniti, abbondano di CO2 disciolto al loro interno che conferisce a queste acque un’effervescenza naturale.
Le acque bicarbonato-alcaline di norma sono caratterizzate dalla prevalenza del sodio rispetto al potassio. In Italia le acque legate a vulcani ormai spenti come nel Lazio, il potassio può presentarsi in concentrazioni anche di 3 ordini di grandezza superiore rispetto al suo tenore medio nelle acque dolci sotterranee. |