La Simica a Riflessione è impiegata per la definizione di strutture geologiche profonde, per studi stratigrafico-strutturali, per la ricerca di idrocarburi e fonti energetiche.
Il metodo consiste nel misurare i tempi di arrivo delle onde sismiche generate per mezzo di una fonte energetica ai Geofoni allineati lungo uno stendimento, dopo essere state riflesse su una superficie di discontinuità (geologica, litologica, strutturale ,ecc). L'intensità di una riflessione sismica è proporzionale al contrasto di impedenza acustica (IA) prodotta da un' interfaccia, questo valore , per incidenza normale è misurato da coefficiente di riflessione (CR). La sismica a riflessione offre il vantaggio rispetto ad altri metodi geofisici di poter rappresentare più orizzonti con un unica energizzazione e sarà possibile definire la geometrie dei vari corpi sotterranei. CR all'interfaccia tra rocce supera normalmente i valori di +-0,5 ed è di solito compresa tra +-0,2, questo significa che solo che una piccola parte dell energia incidente viene riflessa mentre la gran parte viene trasmessa.
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