Le composizioni isotopiche di un elemento X vengono espresse per convenzione in funzione di uno standard di riferimento (IAEA, 1995).
Tale standard deve essere usato da tutti i ricercatori che lavorano nel settore isotopico in modo che i valori ottenuti siano confrontabili anche se provenienti da laboratori e apparecchiature diverse, talora ottenuti con tecniche di preparazione non del tutto analoghe. Lo standard di riferimento deve soddisfare determinate caratteristiche che sono:
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Nelle analisi isotopiche dell’acqua gli standard comunemente utilizzati sono i seguenti:
I suoi rapporti isotopici D/H e 18O/16O corrispondono, per definizione, a quelli medi ponderati dell’acqua oceanica la cui composizione isotopica è abbastanza uniforme.
La ragione della scelta di questo standard di riferimento è evidente: l’acqua oceanica rappresenta circa il 97% dell’acqua esistente sulla crosta terrestre e la sua composizione isotopica media è evidentemente molto vicina a quella di tutta l’acqua del globo. Inoltre gli oceani e i mari sono il punto di partenza e di arrivo di ogni ciclo idrologico importante. Il valore di 18O e diD di un’acqua dolce qualunque, riferito allo SMOW, rappresenta già una misura dei frazionamenti isotopici subiti da questa acqua dal momento in cui, evaporata dal mare, si è immessa in un certo circuito idrologico. Purtroppo questo standard (preparato alla fine degli anni’50) non esisteva in natura, così alla fine degli anni ’60 è stato preparato un grosso quantitativo di acqua da utilizzare come standard internazionale, ottenuto mescolando campioni diversi di acqua marina distillata, fino ad raggiungere un valore praticamente identico a quello teorico. Questo standard, denominato Vienna – SMOW (V-SMOW), si può attualmente richiedere all’Agenzia Atomica Internazionale di Vienna (IAEA, 1995).
La composizione isotopica del V-SMOW è identica a quella dello SMOW nel caso dell’ossigeno e leggermente diversa nel caso dell’idrogeno.
PDB-1 (Pee Dee belemnite)
È lo standard utilizzato per il carbonio ma anche per l’ossigeno, è stato scelto un carbonato marino ottenuto dal rostro calcareo di una belemnitella americana della Pee-Dee formation del Cretacico della Carolina del sud (USA) ormai esaurito.
I suoi rapporti isotopici sono :
- SMOW (Standard Mean Ocean Water)
I suoi rapporti isotopici D/H e 18O/16O corrispondono, per definizione, a quelli medi ponderati dell’acqua oceanica la cui composizione isotopica è abbastanza uniforme.
La ragione della scelta di questo standard di riferimento è evidente: l’acqua oceanica rappresenta circa il 97% dell’acqua esistente sulla crosta terrestre e la sua composizione isotopica media è evidentemente molto vicina a quella di tutta l’acqua del globo. Inoltre gli oceani e i mari sono il punto di partenza e di arrivo di ogni ciclo idrologico importante. Il valore di 18O e diD di un’acqua dolce qualunque, riferito allo SMOW, rappresenta già una misura dei frazionamenti isotopici subiti da questa acqua dal momento in cui, evaporata dal mare, si è immessa in un certo circuito idrologico. Purtroppo questo standard (preparato alla fine degli anni’50) non esisteva in natura, così alla fine degli anni ’60 è stato preparato un grosso quantitativo di acqua da utilizzare come standard internazionale, ottenuto mescolando campioni diversi di acqua marina distillata, fino ad raggiungere un valore praticamente identico a quello teorico. Questo standard, denominato Vienna – SMOW (V-SMOW), si può attualmente richiedere all’Agenzia Atomica Internazionale di Vienna (IAEA, 1995).
La composizione isotopica del V-SMOW è identica a quella dello SMOW nel caso dell’ossigeno e leggermente diversa nel caso dell’idrogeno.
PDB-1 (Pee Dee belemnite)
È lo standard utilizzato per il carbonio ma anche per l’ossigeno, è stato scelto un carbonato marino ottenuto dal rostro calcareo di una belemnitella americana della Pee-Dee formation del Cretacico della Carolina del sud (USA) ormai esaurito.
I suoi rapporti isotopici sono :
- CDT (Canon Diablo Troilite)
I suoi I rapporti isotopici sono: